Home Italia Alla scoperta del Carmine, quartiere semi sconosciuto nel cuore di Genova

Alla scoperta del Carmine, quartiere semi sconosciuto nel cuore di Genova

di Valeria Viacava
Piazza della Giuggiola, Genova
Piazza della Giuggiola, Genova

E’ proprio vero che non si finisce mai di scoprire la propria città e, nel caso di Genova, la sorpresa è sempre dietro l’angolo!

Genova è una città dalle mille sfaccettature, ci vuole tempo per comprenderla a fondo. A primo impatto può sembrare disordinata, caotica, un mix di architetture e di stili sconnessi l’uno dall’altro.

Ma poi all’improvviso è in grado di sorprendere il passante con scorci meravigliosi dove il tempo sembra essersi fermato, proprio come quelli di cui vi parlerò in questo articolo!

Diciamo che in un certo senso Genova è come i liguri… va conosciuta piano piano, non bisogna soffermarsi solamente alle apparenze!

Ma veniamo al dunque… approfittando della visita in Liguria di un caro amico, ho deciso di documentarmi a fondo per organizzare un itinerario fuori dagli schemi. Volevo mostrargli la vera Genova, che è molto di più di quelle poche attrazioni turistiche che, bene o male, tutti conoscono.

Inutile dire che, girovagando nel Web, la mia attenzione è da subito ricaduta sul Carmine, un quartiere semi sconosciuto nel cuore della città.

Vico della Giuggiola
Viuzza del Carmine

Come arrivare al Carmine

Il Carmine si trova a circa 5 minuti a piedi dalla famosa piazza dell’Annunziata. Basterà percorrere via Polleri, sulla destra della Basilica, e vi troverete direttamente in Piazza del Carmine.

Un’altra opzione è quella di immettersi su via Polleri percorrendo via di Vallechiara, nel caso proveniste da via Cairoli. Impossibile non trovarla! Un grande striscione vi darà il benvenuto nel quartiere!

La stazione ferroviaria più vicina è invece quella di Genova Piazza Principe. Basterà scendere lungo via Balbi e vi ritroverete in Piazza dell’Annunziata.

Piazza del Carmine, Genova
Piazza del Carmine

Cosa vedere nel quartiere del Carmine

La prima cosa che troverete davanti a voi, indipendentemente da dove arriviate, è la Piazza del Carmine ed il suo mercato coperto in stile liberty.

Mercato del Carmine, Genova
Mercato del Carmine

Il passato del mercato è piuttosto travagliato. A causa degli elevati costi di gestione e della difficoltà di riuscire ad attirare flussi turistici in questa zona poco conosciuta della città, il mercato è stato chiuso più volte negli ultimi anni. La sua ultima apertura risale al 2018 in qualità di food hall.

Purtroppo la mattina era chiuso e non ho avuto la possibilità di entrare.

Merita una visita anche la chiesa del Carmine, situata su una piccola scalinata a fianco al mercato.

Chiesa del Carmine, Genova
Chiesa del Carmine

A questo punto non vi rimarrà altro che perdervi tra i numerosi carruggi del quartiere, percorrendoli in lungo e in largo.

Per un attimo vi sembrerà di essere stati catapultati in un’altra dimensione. In pochi istanti il caos ed il ritmo frenetico della città avranno lasciato spazio ad una realtà in cui gli unici suoni che si percepiscono sono l’ondeggiare dei panni stesi mossi dal vento.

Iniziate col percorrere via San Bernardino, fino ad addentrarvi in piccole stradine dai nomi particolari come ad esempio Vico della fragola, Vico dello zucchero e Vico del Cioccolatte.

Da Vico del Cioccolatte proseguite poi su Vico della Giuggiola. Avrete davanti ai vostri occhi ciò che per me ha reso veramente speciale la visita al quartiere: Piazza della Giuggiola.

Viuzza del quartiere del Carmine

A che cosa deve il suo nome la piazza? Beh non è difficile indovinare.

Al suo interno si trova un pluricentenario albero di giuggiola, probabilmente l’unico della città.

La piazza, così come le innumerevoli piantine al suo interno, sono talmente curate che sembrano essere uscite da una cartolina. Ne sono rimasta veramente affascinata!

Spero di avervi fatto scoprire un lato nascosto di Genova, fuori dai classici itinerari!

Se state pianificando un soggiorno in Liguria potrebbe interessarvi anche il mio articolo sui 3 piccoli borghi che fanno parte del Golfo dei Poeti: Tellaro, Lerici e Portovenere.

Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti! Buona giornata!!!

You may also like

Lascia un commento