Se dovessi scegliere una delle esperienze che più mi ha stregata in questa meravigliosa isola, (anche se vi assicuro che sceglierne solo una è alquanto difficile) non esisterei un solo istante: il trekking al Calderon Hondo di Fuerteventura!
In un certo senso questo trekking è stato il mio biglietto da visita sull’isola, dal momento che è stato la prima cosa che, anche un pò per caso, ho scelto di visitare una volta atterrata. Vi dico solo che mi ha entusiasmata a tal punto da ritornarci per ben 3 volte!
Nelle prossime righe vi lascio quindi alcuni tips e consigli utili per organizzare al meglio il vostro trekking al Calderon Hondo di Fuerteventura.

Indice
Trekking al Calderon Hondo di Fuerteventura
Il Calderon Hondo è uno dei numerosi vulcani presenti a Fuerteventura e, senza dubbio, uno dei meglio conservati.
Fa parte di un gruppo di vulcani allineati che si sono formati circa 50.000 anni fa e che fecero aumentare la superficie dell’isola avvicinandola a Lanzarote.
Il punto più alto del Calderon si trova a 278 m, ed il suo cratere raggiunge una profondità di 70 m. Da qui godrete di una meravigliosa vista a 360° di tutta l’isola e non solo! Anche Lanzarote e Isla di Lobos sono perfettamente riconoscibili.
Raggiungere la vetta è piuttosto semplice, il percorso è ben delineato in ogni momento, e ciò la rende un’escursione perfetta per grandi e piccini.
Come raggiungere il Calderon Hondo
Il Calderon Hondo si trova nella parte nord dell’isola, più precisamente nel piccolo paesino di Lajares.
Nel caso decidiate di raggiungerlo in auto vi basterà seguire le indicazioni per Lajares e, nei pressi del campo da calcio, proseguire in direzione Majanicho. Percorrete Calle La Cancela per alcuni minuti e poco più avanti, sulla destra, noterete un piccolo parcheggio proprio all’inizio del sentiero. Impossibile non trovarlo!
A questo punto avrete davanti a voi circa 5 km di cammino, ma vi assicuro che saranno piuttosto semplici. Solo l’ultimo tratto diventerà più ripido, ma nulla di preoccupante. A seconda dell’andatura di ognuno di voi e del tempo perso a scattare foto al paesaggio (tantissimo nel mio caso), non dovreste impiegare più di 45 minuti per raggiungere la vetta.
Una volta imboccato il sentiero vi troverete davanti ad un bivio. Il sentiero sulla sinistra è senza dubbio il più panoramico, ma è forse leggermente più ripido. Quello sulla destra invece è più semplice ed ampio, quindi l’ideale nel caso foste in compagnia di bambini.
Salire sulla cima del Calderon Hondo
Al bivio ho deciso di imboccare il sentiero sulla sinistra, quello più complesso per intenderci.
Inizialmente il percorso è molto semplice e piacevole, ma non dimenticatevi di indossare scarpe comode, dal momento che il sentiero è sterrato e rischiereste di scivolare sulle pietre.
Camminerete dapprima ai piedi della Montagna Colorada e piano piano, guadagnando altitudine, inizierà ad aprirsi davanti ai vostri occhi un’incredibile panorama dell”isola, che si farà via via più mozzafiato.

Molto probabilmente non sarete soli durante il cammino…
A farvi compagnia troverete gli immancabili scoiattolini, presenti praticamente ovunque sull’isola. Nonostante siano indubbiamente carini e simpatici, sono considerati una specie di piaga, poiché si riproducono ad altissima velocità a tal punto da alterare l’ecosistema dell’isola, distruggendo la già scarseggiante flora locale.

Gli ultimi 10 minuti di cammino sono i più ripidi e vi condurranno direttamente sul bordo del cratere.
Chi di voi, in precedenza, ha avuto la fortuna di visitare altri vulcani magari non ne rimarrà tanto incantato, ma nel mio caso era la prima volta, e vi assicuro che non riuscivo a credere ai miei occhi. Insomma, stavo camminando davvero sul cratere di un vulcano!
Se le condizioni meteo sono ottimali, quindi senza vento, è anche possibile percorrere l’intera circonferenza del cratere, ve lo consiglio al 100%. Non vi è un sentiero vero e proprio in questo caso, dovrete improvvisare, ma ce la farete senza particolari difficoltà.
L’alba ed il tramonto sono a mio parere i momenti della giornata migliori per intraprendere il trekking al Calderon Hondo. In entrambi i casi i colori del cielo daranno un valore aggiunto ad un esperienza già di per sé molto emozionante. Nel caso del tramonto però, non trattenetevi troppo tempo, perché col buio il ritorno potrebbe farsi difficoltoso.
Congigli utili
- Come detto in precedenza, indossate scarpe comode. Il percorso è semplice, ma a causa delle pietre rischierete di scivolare, soprattutto nell’ultimo tratto in salita.
- Portate con voi acqua, crema solare ed un cappellino. Sarete esposti ai raggi del sole durante tutto il percorso.
- Non dimenticatevi anche una giacca a vento, soprattutto se decideste di intraprendere il trekking all’alba o al tramonto. Sul bordo del cratere generalmente soffia sempre un pò di vento.
- Non lasciate oggetti di valore in macchina. Essendo Fuerteventura la meta più gettonata tra i nomadi digitali (soprattutto ultimamente), dotati di pc, macchine fotografiche e quant’altro, si stanno registrando parecchi furti.
Spero che il mio articolo possa esservi d’aiuto e, nel caso vi tratteneste sull’isola per più tempo, magari potrebbe interessarvi anche Cosa vedere a Fuerteventura: 10 luoghi da non perdere .
A presto!