
Ci sono luoghi che credo debbano essere visitati almeno una volta nella vita e le Cinque Terre, senza dubbio, sono uno di questi!
Nel mio caso, vivendo a solo un’ora di distanza, sono sempre la mia prima scelta ogni qualvolta io senta la necessità di trascorrere una giornata all’insegna del relax e riescono sempre a lasciarmi a bocca aperta come la prima volta.
Lo so, sono molto fortunata!
Essendo ormai piuttosto pratica della zona, vi lascio quindi a continuazione una guida per visitare le Cinque Terre, con alcuni consigli su come organizzare al meglio una gita in questi 5 meravigliosi borghi liguri, patrimonio UNESCO dal 1997.
Indice
Cosa vedere
Monterosso
Monterosso è il più grande dei borghi delle Cinque Terre e anche quello con le spiagge più ampie.
Proprio per questo motivo vi consiglio di iniziare il vostro itinerario proprio da qui e di visitarlo al mattino, per godervi a pieno il sole e le sue acque cristalline. Infatti, se decideste di prendere Riomaggiore come punto di partenza, raggiungereste Monterosso solo in tardo pomeriggio al calar del sole.
Il borgo è diviso in 2 parti da un promontorio, con un tunnel percorribile tranquillamente a piedi. Da un lato vi è la zona di Fegina, in cui si trova la stazione ferroviaria, la spiaggia principale ed il celebre Gigante (una statua alta 14metri raffigurante il Dio Nettuno). Dall’altro lato del tunnel si estende invece il vero fulcro del borgo, il centro storico, con i suoi stretti carruggi e le sue botteghe di locali.
Raggiungete il Convento dei Cappuccini per ammirare il borgo da una postazione privilegiata.
A pochi passi dal centro storico inizia anche il “Sentiero Azzurro“, di cui vi parlerò a breve e che collega Monterosso al borgo di Vernazza.
Vista di Monterosso dal Convento dei Cappuccini Centro storico di Monterosso
Vernazza
Non c’è modo migliore per scoprire Vernazza che perdendosi tra le sue viuzze. Nel caso arrivaste in treno, scendete fino a raggiungere il piccolo porticciolo, da cui potrete scattare bellissime foto.

Da non perdere: Chiesa di Santa Maria di Antiochia, il castello Doria e la Torre del Belforte.
Siete amanti delle fotografia? Vi svelo i 2 punti panoramici in cui scattare le classiche foto da cartolina!
- Imboccate il primo tratto del Sentiero Azzurro, che collega Monterosso a Vernazza. Il percorso è in salita, ma saranno solo pochi minuti e vi assicuro che ne varrà totalmente la pena!
- il secondo punto panoramico si trova all’inizio del sentiero che collega Vernazza con Corniglia, in prossimità del Castello Doria.
Vernazza dal Sentiero Azzurro Vernazza dal Palazzo Doria
Corniglia
Probabilmente a causa della sua posizione, Corniglia è il borgo che meno viene preso in considerazione durante una gita alle Cinque Terre e forse anche quello che spesso si tende a tralasciare.
Già, perché a differenza degli altri 4 paesini, Corniglia è l‘unico a non avere un accesso diretto al mare, dal momento che sorge su un promontorio alto circa 90 metri.
Nonostante tutto io trovo che sia splendido e lasciarlo da parte sarebbe veramente un peccato!
Anche in questo caso, inutile dirlo, vige la regola di perdersi tra i suoi carruggi.
Ahimè, una volta usciti dalla stazione, per raggiungere il centro dovrete raccimolare le vostre forze e risalire la Scalinata Lardarina, con i suoi 377 gradini (si sentono tutti). Come ricompensa premiatevi con un ottimo gelato al limone, tipico di Corniglia.
Borgo di Corniglia Scalinata Lardarina
Manarola
Pensando a Manarola mi luccicano gli occhi, è da sempre il mio borgo preferito!
Manarola è il borgo più antico delle Cinque Terre e quello in cui ha luogo la maggior produzione di vini della zona, basti pensare allo Sciacchetrà, il rinomato vino passito della riviera ligure.
Percorrete la strada principale che vi condurrà al porto, cedendo magari alla tentazione di provare il tipico cono di pesce fritto in uno dei numerosi locali lungo la via.
Seguite le indicazioni per il “Nessun Dorma” per ammirare il borgo in tutto il suo splendore!
Proprio a proposito del Nessun Dorma, è d’obbligo una sosta per un pranzo o per un aperitivo al tramonto. Non è difficile comprendere come mai questo locale sia diventato così di tendenza negli ultimi anni. Vi lascio il sito, nel caso lo vogliate sbirciare : http://it.nessundormacinqueterre.com
Manarola “Nessun Dorma”, Manarola
Riomaggiore
Una volta giunti a Riomaggiore, vi sembrerà di essere usciti da un dipinto.
Anche in questo caso, è il piccolo porticciolo il punto ideale per ammirare il borgo dalla prospettiva migliore.
Le casette colorate, “ammassate” l’una addosso all’altra si innalzano verso l’alto quasi a sfiorare il cielo.
Da Riomaggiore ha inizio la celebre “Via dell’Amore”, il suggestivo sentiero a picco sul mare che conduce fino a Manarola. E’ il più breve dei 4 percorsi che formano il Sentiero Azzurro, essendo sufficiente solo mezz’ora per percorrerlo. Momentaneamente, purtroppo, il sentiero è chiuso in seguito a una frana.
Porticciolo di Riomaggiore Riomaggiore
Come visitare le Cinque Terre
Partiamo subito da quello che, a mio parere, è il più grande punto interrogativo: “Qual è il mezzo migliore per visitare le Cinque Terre?”
Vi posso assicurare che, pur essendoci stata centinaia di volte e con tutte le modalità, non sono ancora stata in grado di dare una risposta soddisfacente alla mia domanda. Probabilmente perché una risposta esatta non c’è! A seconda che andiate in treno, in macchina o in battello, avrete una visuale ed una prospettiva differente dei 5 magnifici borghi.
Cercherò quindi di stilare una lista dei pro e dei contro di ogni opzione.
In treno
Il treno è senza dubbio l’opzione più economica e probabilmente anche più comoda per visitare le Cinque Terre.
Acquistando la “Cinque Terre Treno MS Card”, potrete usufruire di tutti i treni regionali e regionali veloci operanti la tratta Levanto-La Spezia e viceversa, così come di altri servizi tra cui l’uso del bus che collega i diversi paesi, la navigazione Internet e l’accesso ai servizi igienici a pagamento presenti nel Parco. Il prezzo è di 13 Euro (aggiornato al 2 novembre 2020) e potrete acquistarla presso qualsiasi biglietteria Trenitalia o nei vari punti vendita del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Per qualsiasi informazione consultate il sito http://www.parconazionaledelle5terre.it
- PRO: Avrete la possibilità di visitare i 5 borghi ad un prezzo limitato ed in poco tempo, dal momento che il tragitto da uno all’altro dura solo una manciata di minuti.
- CONTRO: Non sarete indipendenti e sarete schiavi degli orari. Inoltre, nel caso di Corniglia, dovrete risalire una ripida scalinata per poter raggiungere il centro.
In auto
Nel caso foste muniti di auto e decideste di essere autonomi, troverete un parcheggio poco prima dell’ingresso di ogni paese, inutile dirlo, a pagamento.
- PRO: Non dipenderete dagli orari del treno e potrete gestire il vostro tempo come meglio crediate. Inoltre, durante il tragitto, godrete di una vista davvero mozzafiato.
- CONTRO: Il prezzo del parcheggio, oltre al fatto che nei mesi di alta stagione rischierete di non trovare posto. Inoltre, mentre con il treno tarderete solo pochi minuti per raggiungere il borgo successivo, il tragitto in auto è nettamente più lungo e parecchio tortuoso.
In battello
Potrete anche decidere di raggiungere i borghi (escluso Corniglia) via mare, in battello. Il servizio battelli opera dall’1 di aprile all’1di novembre ed è sicuramente l’opzione più costosa delle 3.
- PRO: Ammirare i borghi direttamente dal mare è veramente suggestivo, mi ha lasciato senza parole!
- CONTRO: Il prezzo, che si aggira intorno ai 30 Euro ed è quindi più caro rispetto al treno; gli orari, anche in questo caso non sarete indipendenti; scegliendo l’opzione del battello escluderete Corniglia dal vostro itinerario.
A piedi
Siete amanti del trekking? Perché non decidere allora di percorrere una o più tratte a piedi?
Esiste un percorso, il cosiddetto “Sentiero Azzurro“, che collega tra di loro tutti i 5 i borghi, per un totale di circa 12 km.
L’accesso al percorso è a pagamento e, proprio come nel caso del treno, dovrete acquistare la “Cinque Terre Trekking Card”, al prezzo di 7.50 Euro, online o nei vari punti d’informazione del Parco. Attualmente l’accesso è gratuito dal momento che sono agibili solamente 2 dei 4 percorsi: il tratto Monterosso- Vernazza (1h30) e il tratto Verazza-Corniglia. (1h15)
- PRO: è un’ottima opportunità per stare a contatto con la natura e per praticare sport. Durante il cammino, inoltre, avrete attorno a voi un paesaggio meraviglioso.
- CONTRO: il trekking non è adatto a tutti! Certo non bisogna essere degli atleti, ma bisogna comunque avere un minimo di allenamento. Impiegherete, ovviamente, molto più tempo per portare a termine il vostro itinerario.
Quanti giorni servono per visitare le Cinque Terre
La risposta in questo caso è molto semplice: dipende dal tempo che avete a vostra disposizione!
Nel caso foste solo di passaggio non preoccupatevi, riuscirete a visitare tutti e 5 i borghi anche in giornata! Io ci sono riuscita senza problemi sia andando in macchina che in treno.
Una cosa è certa, la sveglia dovrà suonare presto, in modo da essere operativi già in prima mattinata!
Se, al contrario, avete in programma di dedicare 2 giorni alla scoperta delle Cinque Terre, vi consiglio di alloggiare a La Spezia o a Levanto. Entrambe sono due ottimi punti di partenza, oltre al fatto che i prezzi sono notevolmente più accessibili! Con più giorni a disposizione riuscirete a cogliere a pieno l’essenza dei paesini, senza fretta. Magari potreste decidere di percorrere un tratto a piedi, proseguendo poi in treno, in modo da provare diverse alternative.
O perché no, potreste anche pensare di includere nel vostro itinerario la visita alla vicina Portovenere, raggiungibile in battello da Riomaggiore o in auto.
Nel caso voleste saperne di più su Portovenere, date un’occhiata al mio articolo Tellaro, Lerici e Portovenere. Una giornata nel Golfo dei Poeti.
Quando visitare le Cinque Terre
Sarò di parte, ma credo che ogni periodo dell’anno sia perfetto per visitare questo angolo di Paradiso!
La primavera, probabilmente, è la stagione ottimale dal momento che i borghi non sono ancora invasi dai turisti, ma anche per non rischiare di morire di caldo, soprattutto se state pensando di affrontare il trekking. Nelle giornate più calde potrete inoltre rigenerarvi con un bel bagno nella acque cristalline di Monterosso.
Ad ogni modo, io ci sono stata in tutte e 4 le stagioni ed ognuna a modo suo mi ha lasciato sensazioni differenti, ma tutte bellissime!
Come arrivare alle Cinque Terre
IN AUTO: Nel caso arrivaste in macchina, dovrete imboccare l’uscita autostradale di Levanto o di La Spezia (dipende dalla vostra direzione e da quale borgo vogliate iniziare) e da lì dovrete proseguire lungo un tratto di strada statale piuttosto tortuoso.
IN AEREO: I 2 aeroporti più vicini per raggiungere le Cinque Terre sono quelli di Pisa e di Genova.
